Oggi mi va di scrivere un post che tocchi poco, si raso e distaccatamente l'allenamento.
Racconto di una passione, di un lavoro che mi ha fatto mantenere durante gli studi, che mi ha insegnato molto e mi ha lasciato tanto, sia professionalmente che umanamente.
Sfogliando un volantino i primi di dicembre mi sono deciso a confessare ai miei genitori la volontà di acquistare una macchina per fare il pane.
Temevo che la mia passione non fosse condivisa e capita. Pensavo di sentirmi dire "Ecco un'altra voglia matta che ha".
Invece no, complice anche un'offerta in ribasso del prodotto, i miei mi hanno assecondato e sotto mia indicazione si sono recati ad acquistarmi il macchinario.
Impasta, lievita, cuoce.
Chi non ne ha mai vista una?
Beh da quel giorno in casa non abbiamo più acquistato il pane.
Sono tornato a mischiare le farine, a sperimentare lievitazioni e tempi di cotture.
Varie tipologie di pane: con le olive, con le noci, integrale, al miele. Ogni giorno o quasi una ricetta differente, difficilmente identica.
Così mi è stato insegnato da mio zio in pizzeria, variare a seconda del tempo, dell'umidità, del tipo di farina....sempre alla ricerca di qualcosa migliore e di un prodotto qualitativamente eccelso.
Una volta condivisa e consolidata la passione in casa, con tanto di coinvolgimento di mia madre, l'ho buttata lì e ho proposto di provare a fare il lievito in casa: la Pasta madre.
Beh...prova, sbaglia, ci si riesce, vari rinfreschi...tentativi a buon fine, altri meno, alla fine sono arrivato a realizzarlo.
Non restava che provarlo.
La mia particolare farina integrale di Sorina, il mio lievito madre, acqua, sale e.....tanto tempo di lievitazione per ottenere finalmente un prodotto finito.
Felice del risultato, felice di sapere cosa mangio di farmi le cose da me e di riprendere e continuare a portare avanti una passione che mi ha sempre accompagnato....
prossimo step è tornare a fare la pizza... questa volta però con il mio lievito madre
ALLENAMENTI:
Lunedi: bici, indoor: lavoro si soglia per un totale di 1h40'
Martedì: mattina corsa, fondo medio nella fase centrale (10km). tot 15km
Nuoto a pranzo. Lavoro misto aerobico-soglia. tot 4600m
Racconto di una passione, di un lavoro che mi ha fatto mantenere durante gli studi, che mi ha insegnato molto e mi ha lasciato tanto, sia professionalmente che umanamente.
Sfogliando un volantino i primi di dicembre mi sono deciso a confessare ai miei genitori la volontà di acquistare una macchina per fare il pane.
Temevo che la mia passione non fosse condivisa e capita. Pensavo di sentirmi dire "Ecco un'altra voglia matta che ha".
Invece no, complice anche un'offerta in ribasso del prodotto, i miei mi hanno assecondato e sotto mia indicazione si sono recati ad acquistarmi il macchinario.
Impasta, lievita, cuoce.
Chi non ne ha mai vista una?
Beh da quel giorno in casa non abbiamo più acquistato il pane.
Sono tornato a mischiare le farine, a sperimentare lievitazioni e tempi di cotture.
Varie tipologie di pane: con le olive, con le noci, integrale, al miele. Ogni giorno o quasi una ricetta differente, difficilmente identica.
Così mi è stato insegnato da mio zio in pizzeria, variare a seconda del tempo, dell'umidità, del tipo di farina....sempre alla ricerca di qualcosa migliore e di un prodotto qualitativamente eccelso.
Una volta condivisa e consolidata la passione in casa, con tanto di coinvolgimento di mia madre, l'ho buttata lì e ho proposto di provare a fare il lievito in casa: la Pasta madre.
Beh...prova, sbaglia, ci si riesce, vari rinfreschi...tentativi a buon fine, altri meno, alla fine sono arrivato a realizzarlo.
Non restava che provarlo.
La mia particolare farina integrale di Sorina, il mio lievito madre, acqua, sale e.....tanto tempo di lievitazione per ottenere finalmente un prodotto finito.
Felice del risultato, felice di sapere cosa mangio di farmi le cose da me e di riprendere e continuare a portare avanti una passione che mi ha sempre accompagnato....
prossimo step è tornare a fare la pizza... questa volta però con il mio lievito madre
ALLENAMENTI:
Lunedi: bici, indoor: lavoro si soglia per un totale di 1h40'
Martedì: mattina corsa, fondo medio nella fase centrale (10km). tot 15km
Nuoto a pranzo. Lavoro misto aerobico-soglia. tot 4600m
Commenti
Noi non compriamo pane da quasi 5 anni... ci faccio il pane, la pasta per la pizza, per la focaccia, l'impasto per un sacco di cose (dai muffin, al panettone, al pandoro, addirittura gli spatzle!).
Mai più senza...
Son soddisfazioni!
ora però, tutto il "confezionato" dalla piadina, alla pizza, al pane, non riusciamo più a mangiarlo, esageratamente salato o dolce o addiruttura pieno
si strutto
dunque diffondiamo questa sana abitudine!!!
Perdi più tempo ad andare a comprarlo... ;-)
Grandissimo Orlà!!!!!
Mauro, si impiega più tempo a comprarlo che a farlo :)
Salute e risparmio sono all'insegna di questa operazione.
Importante sottolineare l'uso delle farine integrali,aggiungendo i vari tipi di semi come quelli di girasole,zucca o lino.