LA GARA.
ore 6 suona la sveglia.
E' ancora notte. mi affaccio alla finsetra della mia stanza: Cielo stellato.
Bene, può essere una bella giornata.
Saliamo in verand, li c'è la cucina. Dario è già sveglio.
Prepariamo un caffè, del thè e ci accingiamo a fare colazione.
Arriva Valentino, si unisce al trio.
Qualche foto per allentare la tensione e l'attesa.
Il tempo di sistemarci, preparaci, controllare che tutto sia preso e indossato.
Si esce.
Appuntamento con Claudio e gli altri alle 8 alla partenza.
Il clima pre-gara ha sempre una doppia faccia per me: l'ansia per la gara...la'ttesa che sembra non finire mai; le facce di tanti che sorridenti o tesi in volto, condividono con te gli ultimi minuti prima del via, prima del grande giorno.
Siamo nelle gabbie...a ridosso dei top runner.
pettorale 269 io, pettorale 270 Emiliano.
Boom.
Sparo e partenza.
Da subito ci faccimo largo ci mettiamo al passo...un gran bel passo (eh si, questa era la gara da provare).
prercorso filante, arriviamo alle cascine ed è il 10°, 38'15"circa...ottimo, anzi anche più dle previsto ma va bene.
Corsa sciolta e continue rassicurazioni tra me eil mio amico.
Dentro di me penso...se continua così è un garone.
20° proseguiamo sempre, fianco a fiano io ed Emi, ma qualcosa non va...il respiro si blocca a tratti e la pancia si gonfia (tornano i fantasmi di sbato pomeriggio)..provo ma non reggo...mi fermo e dico ad Emi di continuare (sconfortato e preoccupato prosegue). Si ripete la storia..quanche peto e tutto ok...decido di rischiare e ripartire...Vedo Emi e provo a riprenderlo.
passiamo la MEZZA a 1h22'13"
lo raggiungo e continuiamo assieme.
Ritmo costante ma sento che le energie non ci sono...cavalcavia al 31°km e sento un vuoto dentro (il digiuno di sabato si fa sentire); rallento e tengo botta...Emiliano va...può fare un garone.
continuo, non mollo ma a tratti sbando e devo fermarmi. La lucidità viene meno: CRISI DI FAME.... attendo con ansieai ristori, li passo e non riesco a rifocillarmi...mi fermo al 40°, 3-4 bicchieri di the zuccherati e sento una botta di energia....riparto (quei pochi zuccheri immediatamente in circolo mi risvegliano), continuo, giro l'angolo verso l'arrivo e amici mi incitano (poi mi diranno che mi hanno visto fresco in viso...mah).
Taglio il traguardo, Emi che mi attende...3h01'...beh...contento di averla finita, ancora una volta la testa ha fatto il suo gioco emi ha portato a tegliare la finish line e prendere un'altra medaglia.
Emiliano conferma il suo: 2h49'.
Peccato, peccato, peccato...se fossimo rimasti assieme..il calo che anche lui ha avuto non ci sarebbe stato e forse, dico forse...1-2'in meno li tiravamo via.
Ma va bene....
ci cambiamo, sono lucido come s nulla fosse accaduto...rientriamo in casa e ci rilassiamo..ci aspetta una grande serata
ore 6 suona la sveglia.
E' ancora notte. mi affaccio alla finsetra della mia stanza: Cielo stellato.
Bene, può essere una bella giornata.
Saliamo in verand, li c'è la cucina. Dario è già sveglio.
Prepariamo un caffè, del thè e ci accingiamo a fare colazione.
Arriva Valentino, si unisce al trio.
Qualche foto per allentare la tensione e l'attesa.
Il tempo di sistemarci, preparaci, controllare che tutto sia preso e indossato.
Si esce.
Appuntamento con Claudio e gli altri alle 8 alla partenza.
Il clima pre-gara ha sempre una doppia faccia per me: l'ansia per la gara...la'ttesa che sembra non finire mai; le facce di tanti che sorridenti o tesi in volto, condividono con te gli ultimi minuti prima del via, prima del grande giorno.
Siamo nelle gabbie...a ridosso dei top runner.
pettorale 269 io, pettorale 270 Emiliano.
Boom.
Sparo e partenza.
Da subito ci faccimo largo ci mettiamo al passo...un gran bel passo (eh si, questa era la gara da provare).
prercorso filante, arriviamo alle cascine ed è il 10°, 38'15"circa...ottimo, anzi anche più dle previsto ma va bene.
Corsa sciolta e continue rassicurazioni tra me eil mio amico.
Dentro di me penso...se continua così è un garone.
20° proseguiamo sempre, fianco a fiano io ed Emi, ma qualcosa non va...il respiro si blocca a tratti e la pancia si gonfia (tornano i fantasmi di sbato pomeriggio)..provo ma non reggo...mi fermo e dico ad Emi di continuare (sconfortato e preoccupato prosegue). Si ripete la storia..quanche peto e tutto ok...decido di rischiare e ripartire...Vedo Emi e provo a riprenderlo.
passiamo la MEZZA a 1h22'13"
lo raggiungo e continuiamo assieme.
Ritmo costante ma sento che le energie non ci sono...cavalcavia al 31°km e sento un vuoto dentro (il digiuno di sabato si fa sentire); rallento e tengo botta...Emiliano va...può fare un garone.
continuo, non mollo ma a tratti sbando e devo fermarmi. La lucidità viene meno: CRISI DI FAME.... attendo con ansieai ristori, li passo e non riesco a rifocillarmi...mi fermo al 40°, 3-4 bicchieri di the zuccherati e sento una botta di energia....riparto (quei pochi zuccheri immediatamente in circolo mi risvegliano), continuo, giro l'angolo verso l'arrivo e amici mi incitano (poi mi diranno che mi hanno visto fresco in viso...mah).
Taglio il traguardo, Emi che mi attende...3h01'...beh...contento di averla finita, ancora una volta la testa ha fatto il suo gioco emi ha portato a tegliare la finish line e prendere un'altra medaglia.
Emiliano conferma il suo: 2h49'.
Peccato, peccato, peccato...se fossimo rimasti assieme..il calo che anche lui ha avuto non ci sarebbe stato e forse, dico forse...1-2'in meno li tiravamo via.
Ma va bene....
ci cambiamo, sono lucido come s nulla fosse accaduto...rientriamo in casa e ci rilassiamo..ci aspetta una grande serata
Commenti
Comunque da come riassumi le vicende da l'impressione che hai lasciato al caso la gestione alimentare.
Toglimi una curiosità.
Qual'è stata la causa del gonfiore alla pancia?
Bravo a finirla ,comunque, con un ottimo tempo!
..Le condizioni erano davvero invidiabili peccato! Ti toccherà rifarti presto ..dai c'è Reggio!
Emi, indubbiamente...non aver mangiato il sabato è stata la causa finale dopo il 30°
Albe, per ora niente rivincite ne vendete...Reggio può attendere..ora si pensa al triathlon :)
Grazie Tosto, so bene...per questo avanti tutta :)
:)