Sacrificio o pazzia?
Questo è quello che mi sono domandato, che mi ha domandato mia madre e che si è chiesto anche qualcun altro.
Sabato mattina erano le 5:10 quando già ero sotto il garage (pazzo!)
esco in bici per tirare fuori un buon volume e poi fare la seconda parte all'ora di pranzo.
Strade libere, deserte, vento poco e non troppo fastidioso.
Lavoro intenso per 120km con un salita di 4km fatta in soglia. Tanto ritmo gara, ho mangiato poco e questo è un grande errore, curare anche questo dettaglio nell'allenamento.
Spingo bene e le gambe rispondo, nonostante il volume degli ultimi giorni le sensazioni sono buone.
La temperatura è gradevole, cielo sereno...che bello pedalare la mattina presto, sembra di tornare qualche anno indietro quando con Marco ci incontravamo prestissimo sulla Tiburtina per fare i nostri allenamenti in bike infrasettimanali.
Rientro a casa un buon 120km, doccia e colazione, pronto per andare a lavoro in negozio.
Li le gambe si inizia a far sentire...e manca ancora la seconda parte.
Ore 12:30 tanto vento....però si deve andare!!!!!
esco per la seconda parte, da fare solo 70km.
Il vento rende il tutto più faticoso e duro.....però si regge.
Due salite e via...buon ritmo anche per la seconda trance di allenamento.
In conclusione 190km frazionati. Alta intensità di allenamento spalmato in due parti...
Inutile nascondere che la sera ero veramente provato.
Questa tipologia di allenamento di stanca molto e mi lascia vuoto fisicamente e mentalmente.
Ma come sei dice: quel che non ammazza fortifica.
Quindi si va avanti.
LA domenica ancora allenamento lungo.
Siamo incerti sul da farsi, il cielo grigio minaccia pioggia.....
Proviamo dai.
Bici pre-affaticante di 55km....buon ritmo anche qui, le gambe sembrano girare bene ed aver recuperato le fatiche del giorno prima.
Corsa lunga...30km...si torna a rimettere su km.
Fisico e testa reagiscono bene, 3 gel durante la corsa, energia sempre in corpo e voglia di correre.
Dopo tanti errori, prove e riprove ci si arriva.
Come consiglio sempre a tutti, mangiare zuccheri semplice durante gli allenamenti: barrette, gel, zuccheri in borraccia...
nel triathlon occorre avere energie disponibili subito.
Lasciate perdere panini e similari, quando quelle energie saranno disponibili...la gara o allenamento sarà finita. Inoltre perché convogliare il sangue verso l'apparato digerente quando invece serve alla muscolatura?
molti mi dico: io mi trovo bene così.....ma sei sicuro che va bene? e se potresti andare meglio, più forte????
Questo è quello che mi sono domandato, che mi ha domandato mia madre e che si è chiesto anche qualcun altro.
Sabato mattina erano le 5:10 quando già ero sotto il garage (pazzo!)
esco in bici per tirare fuori un buon volume e poi fare la seconda parte all'ora di pranzo.
Strade libere, deserte, vento poco e non troppo fastidioso.
Lavoro intenso per 120km con un salita di 4km fatta in soglia. Tanto ritmo gara, ho mangiato poco e questo è un grande errore, curare anche questo dettaglio nell'allenamento.
Spingo bene e le gambe rispondo, nonostante il volume degli ultimi giorni le sensazioni sono buone.
La temperatura è gradevole, cielo sereno...che bello pedalare la mattina presto, sembra di tornare qualche anno indietro quando con Marco ci incontravamo prestissimo sulla Tiburtina per fare i nostri allenamenti in bike infrasettimanali.
Rientro a casa un buon 120km, doccia e colazione, pronto per andare a lavoro in negozio.
Li le gambe si inizia a far sentire...e manca ancora la seconda parte.
Ore 12:30 tanto vento....però si deve andare!!!!!
esco per la seconda parte, da fare solo 70km.
Il vento rende il tutto più faticoso e duro.....però si regge.
Due salite e via...buon ritmo anche per la seconda trance di allenamento.
In conclusione 190km frazionati. Alta intensità di allenamento spalmato in due parti...
Inutile nascondere che la sera ero veramente provato.
Questa tipologia di allenamento di stanca molto e mi lascia vuoto fisicamente e mentalmente.
Ma come sei dice: quel che non ammazza fortifica.
Quindi si va avanti.
LA domenica ancora allenamento lungo.
Siamo incerti sul da farsi, il cielo grigio minaccia pioggia.....
Proviamo dai.
Bici pre-affaticante di 55km....buon ritmo anche qui, le gambe sembrano girare bene ed aver recuperato le fatiche del giorno prima.
Corsa lunga...30km...si torna a rimettere su km.
Fisico e testa reagiscono bene, 3 gel durante la corsa, energia sempre in corpo e voglia di correre.
Dopo tanti errori, prove e riprove ci si arriva.
Come consiglio sempre a tutti, mangiare zuccheri semplice durante gli allenamenti: barrette, gel, zuccheri in borraccia...
nel triathlon occorre avere energie disponibili subito.
Lasciate perdere panini e similari, quando quelle energie saranno disponibili...la gara o allenamento sarà finita. Inoltre perché convogliare il sangue verso l'apparato digerente quando invece serve alla muscolatura?
molti mi dico: io mi trovo bene così.....ma sei sicuro che va bene? e se potresti andare meglio, più forte????
Commenti
la finish lineè vicina
Ultimo paragrafo... inutile aggiungere altro!!!
come te mangio solo barrette e gel....mi chiedo sempre quali e quante prendere...con i gel mi trovo bene con gli enervit ma...ogni quanto prenderli in corsa? tu dicevi ogni 6/7km, possibile?
in bici solitamente mangio ogni 45/50' ma a volte arrivo cmq svuotato alla fine...e parlo di uscite di 100km anche meno...
credi che ne possa risentire parecchio la preparazione?
(comunque la domenica il lungo è continuato...)
Tosto...bene o male pazzi lo siamo tutti ;)
alla fine se vedi vengono due uscite ed un kilometraggio elevato...a livello mentale è più faticoso...quindi meglio ;)