L'evento del 2012

Mentre penso al futuro, sportivo e non.
Mentre ragiono su quale gara fare, ol tre l'Ironman di Francoforte.
Mentre organizzo la quotidiana routine di allenamento, lavoro e analisi degli allenamenti dei ragazzi che seguo.
Insomma, mentre faccio quello che rientra nella mia giornata tipo, che a tratti può sembrare piatta e monotona, poche variazione pochi eccessi; mentre tutto corre e passa veloce, penso al passato...al 2012.

Mi viene da pensare alla cosa che abbia caratterizzato maggiormente il mio 2012... la testa per deformazione pensa sempre li: lo sporto; gli allenamenti, le gare, le gioie ed i dispiaceri.

Nei momenti in cui mi dedico a me stesso, oggi è capitato in corsa....nell'alba del lungomare di Giulianova alle 6:45. Mentre correvo, senza badare al gps. all'orologio; aumatizzato nel percorso, stessa strada, setsse mattonelle che rivestono il marciapiede; paesaggio soloto supendo che si colora ad est mano a mano che il cielo si schiarisce.
Questa mattina ho pensato.

Qual'è l'evento che ha caratterizzato in bene e quale in male questo 2013?

Passo dopo passo, la mente libera scorreva per linne generali il mio 2012.
Dagli allenamenti alle gare, alle serate con gli amici ed alle giornate in spiaggia, fino alla sera del 31.

Tante le emozioni riaffiorate in quei 40 minuti di questa mattina.
Immagini e ricordi a tratti limpidi a tratti a pochi e annebbiati dalle dimenticanze; alcuni dettagli che sfuggono mentre altri sono vivi nella mente.

L'evento negativo...il primo che mi viene alla mente, quello che proprio mi ha lascioato l'amaro in bocca......
quel primo pomeriggio del 15 luglio a Zurigo, quando la tesdta ha detto NO, ed  il mio fisico non ha reagito lasciandosi andare e cedere alla tentazione di mollare non lottare.
Un tarlo che ormai gira sempre nella mente, sebbene in toni minori, che si affievoliscono mano a mano...è sempre lì, quasi a gridare venedetta....


L'evento positivo.
Qui la scelta è dura. Una grande variaetà di ricordi positivi...qualche buon risultato in campo. Qualche podio preso e medaglia messa al collo.
Ma le meozioni più vive le ho ricevute dal contorno.
Amici, compagni, la squadra....un'insieme che al solo pensiero mi fa venir la pelle d'oca.
Il 30esimo compleanno festeggiato alla vigilia della gara più importante della stagione, il dopo gara con i compagni ed una buona birra che fa passare la delusione.
Su tutte però un giorno vince e rimane li, fisso...anche perchè lo rivedo ogni giorno al rientro in casa.
Metà Maratona Di Verona, corsa lenta, con un obiettivo....ricordo il traguardo e per la prima volta il mio sguardo che non va sull'orologio, niente tempo e niente posizioni.
Un'immagine a braccia alzate assieme a mio padre.....
E questo l'evento del mio 2012 sportivo.
Mentre da parte il mio forte agonismo e pensare al bello che lo sport può dare e mi ha dato.



Commenti

Gianmarco Pitteri ha detto…
Bellissimo post!
andrea dugaro ha detto…
a volte la mente si fissa sugli eventi deboli del nostro essere e continua a tornarci
capita spesso anche a me, ma alla fine il tutto si affievolisce e ciò che ti fa andare avanti è l'insieme delle sensazioni positive che si provano ogni giorno
filtriamo quelle, il resto fa parte del nostro essere umano e lasciamole andare
anche i punti deboli hanno molto da suggerirci, servono, ma non diamogli troppo peso
Buon Anno!!!!