Adriatic Coast Run Extreme




10 giorni praticamente forse già 9 quando avrò terminato e come tutte le volte ti accorgi che il tempo è volato e di qui a poco sarai "maledettamente" in gioco .
C'è tanto da fare, tanto da seguire per l'organizzazione di quella che sarà la mia 1° avventura solitaria.
Già un mare di emozioni mi hanno pervaso e tante altre mi stanno girando attorno attendendo il momento giusto per trapassarmi con la loro intensità.
L'emozione, la gioia di sentirsi ben voluti è fantastica , i miei  amici, i conoscenti , la popolazione Cervese e del web mi sta seguendo  facendomi sentire il calore umano.
Mi gusto questa bellissima sensazione mentre già corro lungo quella linea azzurra tracciata sulla locandina dell'evento .
Corro non sapendo cosa, come, dove; con quel senso di ignoto che tanto mi affascina e mi rapisce.
Non programmare, imparare strada facendo ha un fascino incredibile per la mia persona , mi  fa battere il cuore donandomi il  fiato corto col suo sapore dolce e stancante allo stesso tempo.
Due mesi ormai caratterizzati da spazi vuoti riempiti  per dare il massimo della visibilità ad Adriatic Coast Run Extreme, spesso intersecandoli , sovrapponendoli ....  come le donne, due tre cose allo stesso tempo :-)
L'ottenere visibilità ha una doppia valenza:
- dar risalto alla mia immagine di ultra-atleta (definizione usata in questo tipo di sport)  e sopratutto dare risalto all'importante raccolta fondi lanciata da Amref Italia Onlus "Stand Up for African Mothers"  cosa che mi fa un gran bene al cuore.
Per far sì che la visibilità aumentasse, in questi due mesi che mi accompagnano al 26 novembre,  ho scritto veramente a tutti , tutte le compagnie televisive del panorama italiano, regionale, locale,  a un mare di trasmissioni tv/radio, a grosse aziende inviando richieste di piccole partecipazioni .
Mai preteso niente, non penso di poterlo fare,  non mi sento nessuno per farlo.
Sono sempre rimasto nel mio piccolo proponendo un evento che con un minimo di lavoro potrebbe diventare qualcosa di interessante fornendo un piccolo ritorno pubblicitario anche grazie al lavoro che faccio io ( obiettivamente credo di fare un discreto lavoro).
Oggi, a fronte di tutto questo lavoro fatto , mi ritrovo con un piccolo senso di delusione dentro , non per non essere riuscito a far breccia ed entrare in certe trasmissioni piuttosto che in altre ma per la quasi assoluta mancanza di rispetto .
Non dico una risposta, anche se un " grazie non siamo interessati" è sempre gradito e apprezzato, molto più  del silenzio assoluto ma almeno la notifica di lettura.
Immagino le migliaia di richieste che ricevono le grosse aziende,   ma .......Santa Madonna , una volta aperta la mail .... che differenza fa cliccare sul si al posto che sul no?
Non sarebbe più rispettoso nei confronti di chi, comunque, propone qualcosa ?
Mail, Facebook, twitter ...aziende prese da più fronti  ma ...niente , silenzio assoluto.  BLEAH !!!
Fortuna che c'è sempre l'eccezione,   quei gran signori del Trio Medusa (loro rispondono... addirittura) così come i ragazzi di Radio Rai  sia 1 che 2 ;  l'amico Moko (conosciuto fuori da Radio Deejay a Riccione nel pieno di una sua divagazione ciclistica) mi ha dato spazio sulla Web Radio Cross radio ,  Ricky Mezzera mi ha riportato su radio Ironman, Radio Rai 1  "Zona Cesarini" mi ha fatto un intervista telefoni di 10 minuti , Veronica mi pubblicizza random l'evento nella propria emittente Veronica My Radio.
Tutti o quasi tutti gli speaker di Radio Deejay si sono prodigati per dare risalto al mio evento , tramite Retweet su Twitter, spazi nelle proprie pagina FB e nominando Adriatic e Pelo durante la loro diretta , non ultimi i ragazzi di Rumours  con la loro Skaya Tv  coi quali  in modo molto ironico ci siamo divertiti a registare interviste al confine del serio.
La presenza di Matteo Scarabotti, responsabile eventi di Amref Italia Onlus, alla serata di presentazione mi ha lusingato ed inorgoglito.
Oltre a loro tanti altri grazie e strette di mano sentite per tutti coloro che appaiono nella locandina ufficiale, per il comune di Cervia che finalmente mi supporta permettendomi di portare a spasso il nome della mia cittadina.
Poi c'è Terry  il mio accompagnatore ufficiale (grande esperienza al decaironman Italy) ,  colui che è amico e mamma allo stesso tempo e che nonostante lo mandi, ogni tanto, nel casino  continua imperterrito a seguirmi permettendo alla mia mente di concentrarsi solo sulla corsa, certa che a tutto il resto pensa a lui.
Non è poco ...... anzi  è proprio molto .
Il camper ufficiale , messo a disposizione dall'amico Matteo Semprini,  ospiterà i miei riposi, sarà la base ufficiale della tecnologia dalla quale partiranno gli aggiornamenti, considerazioni  e potrà ospitare anche chi volesse accompagnarmi e seguirmi da vicino facendo anche compagnia a Terry .

Il 26 novembre è lì, già lo vedo col suo sorriso, non vedo e non voglio vedere il meteo previsto , scoprirò anche quello strada facendo.
Quindi VIA !!!  sperando in assenza di precipitazioni , nell'accompagnamento della buona sorte e che il fisico, la mente non cedano prima di Santa Maria di Leuca.

Il rumore del mare, il vento nelle orecchie, lo scandire dei miei passi e il mio respiro ..... la voce di Terry , ahimè :-) ,  saranno la vera colonna sonora di quella che ironicamente amo chiamare "la mia transumanza verso il sud" , la nuova canzone di Lorenzo l'accompagnamento musicale.
Sempre diverso, dinamico positivo e profondo,  si sposa bene , o almeno io lo "sposo" bene con la mia filosofia .
"Tensione evolutiva"  uscita in questi giorni ...... mi piace, mi è piaciuta subito e posso equipararla, già dal titolo, al momento che sto vivendo.
Tensione ..... c'è  e come se c'è.
La sento aumentare ora dopo ora , giorno dopo giorno.
Gentilmente mi accompagna  dimostrandomi che la passione è viva ,  la voglia di misurarmi con me stesso non accenna ad attenuarsi , la curiosità di capire cosa succede portandomi un gradino oltre, esplorarmi , uscire da me stesso per osservarmi da fuori .....vivere la tensione in senso positivo, senza temere, ....lei non mi farà male.
La certezza che è già una vittoria solo per non aver accettato l'ipotesi di rimanere stabile  a casa.
Evolutiva,  l'evoluzione  di questi ultimi anni  è tangibile dentro di me  , la vedo, la sento.
Da fuori sempre uguale, il solito "buffone" che salta, ride, gioca, corre ma dentro profondamente diverso.
Sono cambiati gli approcci, la mentalità, il modo di respirare e vivere l'emozioni.
L'esigenza di viverle tutte non tralasciando neanche quelle più piccole.
Imparare a conoscersi , a convivere con le paure (quelle che ci salvano la pelle), saperle gestire, capire che non è poi così' difficile vincerle o se non vincerle imparare ad andarci d'accordo, dirigere il pensiero verso al lato più positivo, sentirsi,  respirarsi, captare le più piccole sensazioni.
Una mente modificata che non teme più l'affrontare la sfida ma ne trae godimento.
Saranno 10/12/14  non so quanti, sicuramente lunghi, duri, freddi ( in condizioni di stanchezza  estrema il freddo non si combatte neanche col piumino) nei quali il tempo a fatica scivolerà sulla pelle.
Ti farà sentire  in realtà quanto può esser lungo il passaggio di un minuto staccandoti dal solito ed inesorabile susseguirsi di Sabati e Domeniche.
Inesorabilmente il tempo passa , è la mia certezza , "domani arriva sempre" mi ripeto ogni volta che il pensiero tende a flettere le gambe.
Ho la grande fortuna di riuscirlo a riempire con le mie passioni , di questo ne vado fiero e ne sono infinitamente grato a Giuly e Paolo  che , per errore mi hanno concepito ( si ...non ero nei programmi.)... ma questo gliel'ho sempre perdonato visto l'amore che hanno riversato su di me.
Trasmettere emozioni , cercare sempre di far sorridere, regalare sorrisi e buon umore a chi entra in contatto con me ......un  evoluzione  ..... Andrea Pelo di Giorgio non più Pelo  .... un evoluzione anche nel nome.
Il sorriso, la tensione, solo un grande dispiacere, staccarmi da Rodolfo e Matilda (i bimbi inglesi) per così tanto tempo.
A loro non puoi spiegare la tua assenza , la vivono come un abbandono  sigh.
Mancheranno le loro buffe espressioni e il modo di dimostrarmi il bene che mi vogliono ma saranno belle le feste al mio ritorno.
Paola non ci sarà ....mannaggai al lavoro ,  ma  sarà comunque con me passo dopo passo, giorno dopo giorno .

Sarà un altro segno, un altro libro che inserirò nella mia scansia mentale e che, chissà, magari un giorno racconterò ad un mio futuro figlio o ad un nipote  perchè ,in fondo , come ho sentito dire ad Aldo Rock,  "nella vita ti sentirai qualcuno solo se hai qualcosa da raccontare e qualcuno che ti ascolta"

pioggia
vento
sangue nelle vene






 http://andreapelodigiorgio.blogspot.it/

Commenti

marianorun ha detto…
"... E una ragione per vivere, per sollevare le palpebre e non restare a compiangermi..."

Innamorarsi ogni giorno e ogni ora di più... dei SuperTrail! E del vento della vita.

Seguirò AndreaPelodiGiorgio...
Andrea87 ha detto…
Cavolo, probabilmente sono nel salento in quel periodo! Mi informo e faccio qualche km assieme !