è Giovedi 30 luglio, si parte per questa nuova avventura.
In Austria, a Klagenfurt, una città davvero carina, accogliente e immersa nel verde. Un'atmosfera rilassante e tranquilla; ho bisogno proprio di ciò in questo periodo. Gli eventi romani, lo stress post-Pescara... la testa che non è convinta ed il fisico che sembra assecondarla.
Un'annata di allenamenti e levataccie per nuotare, pedalare o correre, tutto sembra compromesso, le sicurezze sembrano essere svanite.
Confesso ora che quel giovedi mattina, mentre correvo prima di partire tra me e me era forte il pensiero della rinuncia e di mollare.
PEnsandoci ora avrei fatto un'errore enorme.
5 giorni circondato da amici fantastici, persone splendide in grado di farti dimenticare tutto.
Niente pensieri, niente problemi...tutto si annulla quando l'ambiente attorno è positivo.
La gara è stata il giorno finale di un viaggio magnifico.
Domenica....
ora devo ancora raccogliere i pezzi ed i frammenti della lunga giornata.
Devo capire da dove partire con la descrizione, sistemare le emozioni e condivedere tutto, tutto, tutto: dalla colazione alle 4, passando per il saluto con il PRESIDENTE prima di entrare in acqua; il primo giro in bici gestito regolarmente con Marco, poi la corsa.... la crisi, il Capitano che dice "la testa, usa la testa", la decisione rivelatasi decisiva; ecco l'ultima curva e gli ultimi 100m, quindi la gioia, i sorrisi, le birre; si continua con gli abbracci e la calma; l'attesa che arrivino tutti i flipperini, vedere le facce provate dalla fatica ma felici; ritirare le bici che ormai è notte, rientrare in albergo e non prender sonno; l'incapacità di manifestare la gioia che si prova dentro.
Beh, tutto questo è l'IRONMAN!!! è vero ma.... la gara in se per se non da nulla se tutto ciò che si prova può essere condiviso li al momento. è inutile dirlo: LO SPORT E' IL MOTORE DELLA VITA!
ah...dimenticavo.... tempo finale 9h25' :)
In Austria, a Klagenfurt, una città davvero carina, accogliente e immersa nel verde. Un'atmosfera rilassante e tranquilla; ho bisogno proprio di ciò in questo periodo. Gli eventi romani, lo stress post-Pescara... la testa che non è convinta ed il fisico che sembra assecondarla.
Un'annata di allenamenti e levataccie per nuotare, pedalare o correre, tutto sembra compromesso, le sicurezze sembrano essere svanite.
Confesso ora che quel giovedi mattina, mentre correvo prima di partire tra me e me era forte il pensiero della rinuncia e di mollare.
PEnsandoci ora avrei fatto un'errore enorme.
5 giorni circondato da amici fantastici, persone splendide in grado di farti dimenticare tutto.
Niente pensieri, niente problemi...tutto si annulla quando l'ambiente attorno è positivo.
La gara è stata il giorno finale di un viaggio magnifico.
Domenica....
ora devo ancora raccogliere i pezzi ed i frammenti della lunga giornata.
Devo capire da dove partire con la descrizione, sistemare le emozioni e condivedere tutto, tutto, tutto: dalla colazione alle 4, passando per il saluto con il PRESIDENTE prima di entrare in acqua; il primo giro in bici gestito regolarmente con Marco, poi la corsa.... la crisi, il Capitano che dice "la testa, usa la testa", la decisione rivelatasi decisiva; ecco l'ultima curva e gli ultimi 100m, quindi la gioia, i sorrisi, le birre; si continua con gli abbracci e la calma; l'attesa che arrivino tutti i flipperini, vedere le facce provate dalla fatica ma felici; ritirare le bici che ormai è notte, rientrare in albergo e non prender sonno; l'incapacità di manifestare la gioia che si prova dentro.
Beh, tutto questo è l'IRONMAN!!! è vero ma.... la gara in se per se non da nulla se tutto ciò che si prova può essere condiviso li al momento. è inutile dirlo: LO SPORT E' IL MOTORE DELLA VITA!
ah...dimenticavo.... tempo finale 9h25' :)
Commenti
Aspetto il racconto dettagliato, e avvisami che un par di birrette e patatine mentre leggo non devono mancare!
Grande Picciò!!!!
posso toccarti quando ti incontro? :)
P.s. hai potenziale per scendere sotto le 9 ore !....Ma c'è tempo intanto bevi birra !!!