IRONMAN 70.3 Pescara, prova percorso bici

Durante il viaggio di rientro da Candia,domenica 15 maggio,si ipotizzava di fare un giro in tutti assieme, i ragazzi della Flipper Triathlon, sul percorso che affronteremo nella frazione ciclistica del 70.3 di Pescara il 12 giugno.

così ieri, 22 maggio, ci siamo ritrovati a Pescara con le bici, pronti per fare un allenamento in gruppo.

per me partenza ore 6:30 da Roma e 200km di viaggio in macchina.

Per tutta la durata dell'allenamento abbiamo tenuto un ritmo tranquillo, senza forzare e cercando di rimanere il più possibile in gruppo.

che dire del percorso.
a mio avviso duro e impegnativo.
appena usciti dall'acqua, dopo circa 2-3km si inizia a salire. difficoltà dunque per i triatleti, visto che hanno pochi km a disposizione per consentire all'organismo un'ottimale ridistrbuzione del flusso sanguigno negli arti inferiori ( il passaggio dalla posizione prona in nuoto a quella eretta richiede del tempo di adattamento), quindi c'è rischo di ritrovarsi con il cuore a livelli di soglia già da subito, cosa da evitare in gare lunghe.
superata questa asperità si continua con vallonato a salire. continui saliscendi e ancora qualche salita da non sottovalutare, prenderle con trappa foga potrebbe lascciare il segno.
Si continua con una discesa tecnica e pericolosa per due motivi: molto ripida, facile da prendere velocità elevate; manto stradale non in ottime condizioni, che potrebbe compremettere la stabilità in sella. Curva a gomito verso sinistra (molto pericolosa con la presenza di un edificio proprio sul ciglio della strada).
Si prosegue dritto verso l'entroterra, con un tratto lungo e adatto ad una posizione da cronometro, circa una 10ina di km.
poi d nuovo salita di 2-3km , ondulato con lunghi mangia e bevi. cosiglio mio è di non lasciarsi andare a spingere molto in discesa e risparmiarsi invece negli strappetti...manca ancora molto.
si sale verso Penne con la salita più lunga ma pedalabile. Qui secondo me si rischia di compromettere la gara. siamo a metà frazione o poco più [non so bene i km nei vari paesi] e forzare su di una salita così lunga è un'inutile perdita di energie.
si scende di nuovo in vallata e si ha la possibilità di spingere ancora in posizione TT. ultima asperità verso Cappelle, scollinamento e ci siamo.
si torna di nuovo in vallata per il ritorno verso Pescara: circa 25-30km dove chi ne ha, chi ha gestito bene, può metteri sulle prolunghe e spinge. un falsopiano a scende che permette di raggiunge buone velocità.
inconveniente di questo bel tratto di rientro è il vento. ieri abbiamo sperimentato un vento contrario che rende tutto più duro ed impegnativo.

mi scuso per la non precisione della descrizione. per linee generali sono queste le caratteristiche principali: vedendolo per la prima volta pedalando non è facile memorizzare tutti i punti e paesi con estrema precisione.

qualche commento personale.
- Percorso impegnativo, tecnico e adatto a ciclisti; i triatleti potrebbero trovare notevoli difficoltà nell'affrontarlo.
- Prestare attenzione al manto stradale, non sempre in buone condizioni, con tratti fortemente disconnessi.
- Il sole ed il caldo. il 12 giugno percorreremo queste strade nelgi orari più caldi della giornata.... bere molto acqua e sali; a livello energetico salite e caldo aumenteranno il consumo energetico.
- Alimentarsi bene nei tratti in piano (Alimenti di facile digeribilità cisto la grande alternanza di saliscendi).
- Non forzare eccessivamente nella frazione bici. Perdere 5'-10' ci fa risparmiare energie per finire bene la frazione bici e correre la parte finale nel miglior modo possibile. Dopo una frazione bici così non sarà facile correre secondo aspettative.

infine il discorso bici.
Qui non me la sento di dare consiglia particolari. la scelta del mezzo è molto soggettiva.
Per quanto mi riguarda opterò per la bici da crono. Ieri ho pedalato con la TT e non mi sono trovato male.

Commenti

orlando ҉ magic ha detto…
grazie Ale, ci voleva un bel parere da esperto! mi consola che sarai con la TTbike, io per motivi logistici devo portarne solo una. Il discesone finale deve avere sempre vento contro, sembra la costante di quel posto...lo dicono veramente tutti!
GIAN CARLO ha detto…
Un post super tecnico fatto da un campione di livello... continua così!
Unknown ha detto…
Luì, il vento contro non so se sia una costante,...ieri però s'è fatto sentire. ho amici che andranno mercoledi, mi farò dire e ti faccio sapere

Janco, troppo gentile :)
theyogi ha detto…
tu che puoi, stammi vicino a master quel giorno... riportacelo sano e salvo! se la sta facendo sotto, l'amico nostro.... :))
Unknown ha detto…
Yo....darò di tutto per farlo divertire :)
ciro foster ha detto…
In parte hai già risposto ma vorrei chiederti : cosa fa o farà l'organizzazione per sistemare in sicurezza il percorso bike? (visto che da 6 mesi se ne parla ma ancora sembra non si sia fatto granchè).
Che differenza c'è tra un percorso gf e uno per il triathlon?(in fondo il triathlon è quello sport dove il perc.bike è più duro di proposito rispetto ad una gf...)
Forse la poca o nulla presenza di Iron in Italia (tranne l'Elba) hanno portato molti atleti a scegliere questa gara, anche per non sobbarcarsi costose trasferte estere ma con quale risultato?ciao scusa la prolissità ma vorrei capire un pò di cose prima di eventuali partecipazioni.ciao.
Unknown ha detto…
ciao Ciro,
allora...per quanto riguarda la sicurezza, credo che l'organizzazione provveda a sorvegliare gli incrici e le strade soggette a maggior traffico urbano. per quanto riguarda il manto stradale non credo provveda a ristrutturare.
nel triathlon di lunfa distanza è vietata la scia in bici, ossia ogni atleta in bici deve rimanere a distanza di 7-10m dall'atleta che lo precede, altrimenti viene ammonito e se persiste viene squalificato.
beh i costi per le gare all'estero sono elevati,ma anche in Italia ci sono valii 70.3. a Pescare è mezzo IM (70.3) non è la distanza Ironman
Master ha detto…
Alè ho preso appunti, io comunque ho una bici sola, dunque non ho dubbi!
Come dice Yò, confido in un tuo sostegno nella frazione a piedi, quanfo tu ormai sarai già pronto per la cena ....corri con me! :)
Unknown ha detto…
Vedrai Master che ti divertirai e ....se tutto va bene e dovessi arrivare prima...se po fa :)
stefanoSTRONG ha detto…
ottimo post, ho preso appunti e ne approfitto per un consiglio sull'alimentazione in gara.
1) pensi che 2 borracce (1acqua+1sali)credi siano sufficienti (non mi pare ci siano moltissimi rifornimenti lungo il percorso)
2) per cibi di facile digeribilità intendi gel o comunque anche qualche (quante???) barretta?
Unknown ha detto…
stefano...ti dico cosa intendo fare io:
- 1 borraccia acqua + 1 borraccia zuccheri.
- 2 barrette (1 sicura l'altra vda decidere al momento)

appena esco dall'acqua e salgo in bici: 1 gel
poco prima della T2 o appena infilate le scarpe da corsa: 1 gel

i ristori dicono siano 2 forse 3....
stefanoSTRONG ha detto…
dal momento che è il mio primo 70.3 seguirò sicuramente il tuo consiglio, grazie ancora!
Unknown ha detto…
Stefano...l'unico consiglio che posso darti è quello di sperimentare tutto in allenamento e non improvvisare in gara.
per quanto riguarda l'alimentazione in gara è tutto molto, troppo soggettivo. non esiste un qualcosa di standard, unica cosa che ti posso dire e di evitare panini e cose così che richiedono tempo per essere digeriti..rischi di affaticare il tratto digerente richiamando troppo sangue al centro e togliendolo alla periferia; inoltre rischi di usare le energie del panino quando sei sotto la doccia :)
Unknown ha detto…
azz Ale, ecco perchè sotto la doccia son sempre veloceeeeeeeee!!!!!!!!!! ohhh ma nella start list la tua categorie doveè ? non la trovo e non trovo il tuo nome!
Unknown ha detto…
Shark.... hanno avuto problemi con le liste. tutto risolto..a giorni adovrebbero mettere quella definitiva
orlando ҉ magic ha detto…
Stefano considera che la gare di Ale finisce prima della nostra, della mia anche di molto! ...io qualcosa in più di lui da mangiare la porterei ;)