era ora che cambiavo le scarpe.
tanti kilometri hanno sopportato le vecchie Mizuno.
le nuove Brooks ST-RACER sono troppo leggere per gli allenamenti di tutti i giorni, le ho prese a settembre considerando di usarle sono in gara e in qualche allenamento di qualità in pista.
così oggi mi sono deciso a prendere un nuovo paio di scarpe da running. dopo l'esperienza positiva del 2010, quando per la prima volta ho lasciato mizuno, ho deciso di riprendere un altro paio di Brooks Launch.
una A2, non troppo leggera e abbastanza protettiva.
per quanto ho potuto provare la scorsa stagione mi è sembrata un ottimo compromesso tra stabilità, protezione e reattività.
le ho usate su diverse distanze: mezza maratona, 2 maratone, una 33km e la maratonafinale dell'IRONMAN di Zurigo.
quindi su gare che presentano ritmi totalmente diversi tra loro.
eppure ho sentito una buona reattività ede elasticità nella mazza, dove il ritmo non è certo lento.
un ottimo controllo e tenuta nella maratona di Roma, nell parte finale il percorso non è un toccasana per piedi ed articolazioni.
infine nell'IRONMAN, dovela maratona viene corsa ad una velocità di circa 20-30sec inferiore a quella di una maratona secca (per amatori e neofiti) ed anche più.
allenamenti:
mattina: nuoto lavoro aerobico di 3300m totale con serie di 200m
pomeriggio: corsa 13km totali con all'interno 2km al ritmo soglia
tanti kilometri hanno sopportato le vecchie Mizuno.
le nuove Brooks ST-RACER sono troppo leggere per gli allenamenti di tutti i giorni, le ho prese a settembre considerando di usarle sono in gara e in qualche allenamento di qualità in pista.
così oggi mi sono deciso a prendere un nuovo paio di scarpe da running. dopo l'esperienza positiva del 2010, quando per la prima volta ho lasciato mizuno, ho deciso di riprendere un altro paio di Brooks Launch.
una A2, non troppo leggera e abbastanza protettiva.
per quanto ho potuto provare la scorsa stagione mi è sembrata un ottimo compromesso tra stabilità, protezione e reattività.
le ho usate su diverse distanze: mezza maratona, 2 maratone, una 33km e la maratonafinale dell'IRONMAN di Zurigo.
quindi su gare che presentano ritmi totalmente diversi tra loro.
eppure ho sentito una buona reattività ede elasticità nella mazza, dove il ritmo non è certo lento.
un ottimo controllo e tenuta nella maratona di Roma, nell parte finale il percorso non è un toccasana per piedi ed articolazioni.
infine nell'IRONMAN, dovela maratona viene corsa ad una velocità di circa 20-30sec inferiore a quella di una maratona secca (per amatori e neofiti) ed anche più.
allenamenti:
mattina: nuoto lavoro aerobico di 3300m totale con serie di 200m
pomeriggio: corsa 13km totali con all'interno 2km al ritmo soglia
Commenti
..ottime per il Medio e io le uso anche nei Lunghi al posto di un'A3.
Su brook sò che sono molto impegnati su prodotti "biologici"ovvero con molte gomme e tomaie riciclate o di più facile smaltimento e sulla qualità mai sentito lamentele..Il mio piede per ora risulta all-type
ari:le st-racer son leggere, la mezza di gennaio l'ho fatta bene, per la maratona non so...forse le proverò a ottobre
per me sono stato una rilvelazione. orami uso solo questa marca e non sono l'unico ad essersi convertito :)
Master: io mai corso con le asics