anche qui al centro è arrivata la perturbazione.
Peccato davvero, ormani mi ero abituato alle belle giornate di sole, al caldo durante gli allenamenti, alle sudate..ma anche alle domenica in spiaggia fino alle 20..insomma atutte le belle giornate e situazioni estive che si ritrovano in una località di mare.
Sabato mattina invece mi sveglio con un cielo grigio, una leggera pioggiregellina ed il lungo di corsa da 28km da affrontare.
Mi preparo, esco e raggiungo il socio Emi.
Piove ma decidiamo di partire ugualmente, il tempo di fare 300 e viene giù uno scroscione d'acqua che ci costringe a rientrare in casa....sarà così fino alle 8...
optiamo quidni per rimandare il tutto alla mattina seguente: meglio non rischiare malanni e cose del genere.
Si torna a casa e ci si rimette a letto....
Domenica mattina siamo pronti, operativi...
dopo la bella serata in compagnia di mio cugino Cri, tornato da Milano per qualche giorno, la sveglia è per le ore 6:30...si partirà alle 7:15, in modo da finire non troppo tardi e non disperdere completamente la domenica mattina.
Alle 7:15 solita parteza tranquilla, per i primi 2-3 km po ci mettiamo subito a regime.
A tratti del vento, ma comunque temperatura ottima e piacevole.
Spezziamo in due il giro come la settimana scorsa, con un doppio passaggio davanti a Caprice (sotirco punto d'incontro per i podisti locali).
le gambe girano bene e ci siamo...chiudiamo arzilli il nostro lungo di 28km alla media di 4'05"/km....
manca ancora un mese a Verona ma siamo sulla buona strada per finirla senza intoppi...almeno si spera
Commenti
E' la prima domenica di ottobre, giusto?
Quanti lunghi farai e fin a che chilometraggio arrivi?
PS ho letto il tuo post su come organizzar la T zone. Era quello che cercavo, grazie.
Per il posto della transizione...;) se serve altro fammi sapere anche via e-mail
Ohi, proprio un bel tutorial, mica robetta.
Scrivimi il tuo indirizzo su godio.alberto@alice.it, non so dove contattarti.
Ciao.
comunque mi sembra che tu sia in buona forma e Verona potrà essere una buona occasione per dimostrarlo
Antò, con la pioggia forte non riuscivamo cmq a mantenere dei ritmi elevati e quindi...oltre rischiare di ammalarci non sarebbe stato l'allenamento di qualità che dovevamo fare