...... non perlo del risulato.
già detto, gia fatto.... il 10 ottobre poco importante per me.
partiamo dall'inizio.
dall'8 agosto 2010, dopo la Miglianico Tour. io reduce dall'IronMan e stanco mentalmente, al via della 18km di corsa decido di non partire lasciando solo in gara Emiliano.
vedere i podisti pasare, faticare e gioire al traguardo mi diede una strana sensazione.
nella gioia di Emi per il risultato... decisi di accompagnarlo a Capri, sebben dentro di me sapevo di non poter rendere al massimo (mi sbagliavo).
da li si sono susseguiti eventi sportivi belli, grandi serate e ottime giornate.
però...
qualcosa di veramente importante non andava. il mio amico viveva un brutto momento..i problemi veri, reali della vita divenivano sempre più grandi.
fino a quel mercoledi 15 settembre.
la reazione è stata grande e io non potevo più tirarmi indietro.
dovevo andare con lui. dentro di me da subito ho deciso che nel bene e nel male sarei rimasto al suo fianco in gara dal 1° a 42°km, a meno che lui ne avesse avuto di più e sarebbe andato via.
così è arrivato il 9 ottobre. di parte in tranquillità; un viaggio piacevole che ci porta in poco più di 3h30' a raggiungere Carpi.
giro all'expo, prevalentemente bici e ritiro pettorali.
in albergo, cena, tv e nanna.
la mattina sveglia, sveglia presto: i pulmann dall'albergo a Maranello partono alle 6:55.
arriviamo presto in partenza ma c'è tanta gente, è la prima maratona post-estate.
ci cambiamo, l'aria inizia a scaldarsi...
ecco che vedo una faccia conosciuta (on-line) è Franchino. lo chiamo e un saluto veloce.
ecco che intravedo Ale Brustia, forte duatleta, arriva anche lo Zio Ame (Bonfanti) grandissimo Ironman e maratoneta.
saluti veloci, si entra in griglia e si parte.
la gara è veloce all'inizio e non ci risparmiamo.
passiamo ai 10km sotto i 40', continuiamo così a tirare un gruppetto di 5 atleti.
io ed Emi decidiamo di alternarci a tirare 1km a testa, così, un km va avanti lui uno io.
passiamo la mezza sotto 1h24'.
continuiamo così.
al 30° passiamo alla grande.
ma al 31° c'è un cavalcavia lungo, il terzo incontrato sul percorso + altri saliscendi non piacevoli.
svalicato il ponte, Emi da segni di cedimento.
il ritmo cala e inizio a tirare io 2km e lui 1, fino al 37... il ritmo è sceso, sto benissimo ma non lascio il mio amico.
dal 37 c'è il crollo... 2km a 4'20", io che incito il mio amico, lui che soffre e reagisce...vedo il ristoro del 40°...allungo e lui si preoccupa pensando che lo lasciassi li..invece guadagno 100m, prendo acqua, corro lateralmnte e appena mi riprende gli passo la bottiglietta e gli dico di non mollare...si entra in città..tiene duro.
io sono con lui, al suo fianco..lo porto al traguardo mi dico trame me e me.
vediamo l'arco...ci stringiamo la mano, alziamo l'altra al cielo e passiamo appaiati :)
si gira verso di me...piange e mi abbraccia. per lui 3' meno di Milano 2010...
per me 20" meno di Firenze.
la gioia è grande per lui e per me...
rido e scherzo con i keniani :)
e poi...
beh, albergo, doccia e viaggio di ritorno.
il weekend si conclude con la classica pizza e birra del dopo gara a Giulianova.
a mente fredda posso dire che ...
se non avrei rallentato al 32° e averei proseguito al mio ritmo costante, avrei fatto 2h48', forse meno ma....
per me non era la gara della stagione.
come ho detto da tanto, sono andato li per accompagnare un amico e così ho fatto..è venuto il tempone e sono contentissimo ma...
il mio principale obiettivo era un altro e posso dire di averlo raggiunto.
la foto al traguardo lo dimostrerà
già detto, gia fatto.... il 10 ottobre poco importante per me.
partiamo dall'inizio.
dall'8 agosto 2010, dopo la Miglianico Tour. io reduce dall'IronMan e stanco mentalmente, al via della 18km di corsa decido di non partire lasciando solo in gara Emiliano.
vedere i podisti pasare, faticare e gioire al traguardo mi diede una strana sensazione.
nella gioia di Emi per il risultato... decisi di accompagnarlo a Capri, sebben dentro di me sapevo di non poter rendere al massimo (mi sbagliavo).
da li si sono susseguiti eventi sportivi belli, grandi serate e ottime giornate.
però...
qualcosa di veramente importante non andava. il mio amico viveva un brutto momento..i problemi veri, reali della vita divenivano sempre più grandi.
fino a quel mercoledi 15 settembre.
la reazione è stata grande e io non potevo più tirarmi indietro.
dovevo andare con lui. dentro di me da subito ho deciso che nel bene e nel male sarei rimasto al suo fianco in gara dal 1° a 42°km, a meno che lui ne avesse avuto di più e sarebbe andato via.
così è arrivato il 9 ottobre. di parte in tranquillità; un viaggio piacevole che ci porta in poco più di 3h30' a raggiungere Carpi.
giro all'expo, prevalentemente bici e ritiro pettorali.
in albergo, cena, tv e nanna.
la mattina sveglia, sveglia presto: i pulmann dall'albergo a Maranello partono alle 6:55.
arriviamo presto in partenza ma c'è tanta gente, è la prima maratona post-estate.
ci cambiamo, l'aria inizia a scaldarsi...
ecco che vedo una faccia conosciuta (on-line) è Franchino. lo chiamo e un saluto veloce.
ecco che intravedo Ale Brustia, forte duatleta, arriva anche lo Zio Ame (Bonfanti) grandissimo Ironman e maratoneta.
saluti veloci, si entra in griglia e si parte.
la gara è veloce all'inizio e non ci risparmiamo.
passiamo ai 10km sotto i 40', continuiamo così a tirare un gruppetto di 5 atleti.
io ed Emi decidiamo di alternarci a tirare 1km a testa, così, un km va avanti lui uno io.
passiamo la mezza sotto 1h24'.
continuiamo così.
al 30° passiamo alla grande.
ma al 31° c'è un cavalcavia lungo, il terzo incontrato sul percorso + altri saliscendi non piacevoli.
svalicato il ponte, Emi da segni di cedimento.
il ritmo cala e inizio a tirare io 2km e lui 1, fino al 37... il ritmo è sceso, sto benissimo ma non lascio il mio amico.
dal 37 c'è il crollo... 2km a 4'20", io che incito il mio amico, lui che soffre e reagisce...vedo il ristoro del 40°...allungo e lui si preoccupa pensando che lo lasciassi li..invece guadagno 100m, prendo acqua, corro lateralmnte e appena mi riprende gli passo la bottiglietta e gli dico di non mollare...si entra in città..tiene duro.
io sono con lui, al suo fianco..lo porto al traguardo mi dico trame me e me.
vediamo l'arco...ci stringiamo la mano, alziamo l'altra al cielo e passiamo appaiati :)
si gira verso di me...piange e mi abbraccia. per lui 3' meno di Milano 2010...
per me 20" meno di Firenze.
la gioia è grande per lui e per me...
rido e scherzo con i keniani :)
e poi...
beh, albergo, doccia e viaggio di ritorno.
il weekend si conclude con la classica pizza e birra del dopo gara a Giulianova.
a mente fredda posso dire che ...
se non avrei rallentato al 32° e averei proseguito al mio ritmo costante, avrei fatto 2h48', forse meno ma....
per me non era la gara della stagione.
come ho detto da tanto, sono andato li per accompagnare un amico e così ho fatto..è venuto il tempone e sono contentissimo ma...
il mio principale obiettivo era un altro e posso dire di averlo raggiunto.
la foto al traguardo lo dimostrerà
Commenti
Piacere di averti conosciuto!
Non ci sono piu' i dottorandi di una volta... :-P
;-)
Franchino: concordo in toto
Albe: credo che questi momenti non rimangono, il crono lascia il tempo che trova
PS: scherzo ovviamente! ;-)
avessi o avrei?
sbaglio sempre :(
Alessio :)
(figura di merda)
Io accompagno un amico il 31 ottobre alla maratona di Lucerna....
Ciaooo !
Diego, in compagnia tutto è più bello...e poi dai..passa anche prima :)
Ah, dimenticavo... complimenti per il tuo nuovo PB!!!
i keniaani evono essere simpatici !! eppure prima delle gare sembrano dei robot, be certo, loro campao di questo !!
Sei una gran persona Alè!
cerco sempre di essere lucido all'arrivo, altrimenti...
le foto senza sorriso non sono belle :)
sarebbe bello seguire le tue orme :)
Complimenti!
per giocarsi che cosa poi?
bravo! bravo davvero!