è passata anche l'ultima fatica lunga della stagione di triathlon.
con domenica le lunghe distanze vengono archiviate: se ne riparlerà a maggio prossimo.
un bel fine settimana allegro e solare; favorito da una buona temperatura ed un bel sole che ha reso la gara davvero piacevole, seppur sempre faticosa.
ottima la location, ma di sicuro ancor migliori sono stati i compagni di viaggio per questa ennesima avventura.
Cristina, Giuseppe e Luigi, gli amici della INUIT mi hanno gentilmente offerto la loro compagnia, come qualche anno fa, nel viaggio verso la cittadina piemontese ai piedi delle Prealpi.
una sabato in viaggio, circa 670km, per arrivare in un magnifico albergo;
strabiliati dall'ospitalità e dell'ottimo rapporto qualità prezzo!!!!
un bel relax tra idromassaggio e piscina; stretching in palestra e per le 20:30 siamo a cena....pizza di rito!!!!!però è mancato il consueto gelato, sostituito da costrate casalinghe :)
la mattina una sveglia non albeggiante: ore 7...tutto con molta calma: la partenza della gara è alle 10:45.
arriviamo in zona cambio con molta tranquillità, sistemiamo le bici, saluti ad amici vecchi e nuovi, ed è già ora di tuffarsi in acqua.
un giro unico di 3km in senso orario.
cerco di partire avanti, senza troppa calca e ci riesco bene.
prendo subito un buon ritmo nella bracciata, senza affannarmi troppo riesco ad andare bene, passa la prima boa, poi la seconda e ..mi ritrovo davanti a tirare un gruppetto, staccato qualche decina di secondi da chi mi precede, direi ottimo, anche se non riesco bene a percepire la rotta.
esco dall'acqua in 44', mi avvio in zona cambio, con l'idea di fare con calma e vistirmi ma...il clima è buono: c'è sole e fa caldo, decido di partire con il solo body (sta volta mi va bene).
parto calmo...poi aumento e supero gente con bici spaziali...
tengo un buon ritmo, forse troppo??????
però mi va di osare, la gamba gira e me ne accorgo in salita: senza faticare più di tanto salgo bene e continuo a superare gente con bici da crono e ruote lenticolari.
poi la discesa: brutta e pericolosa, tiro i remi in barca fino al nuovo rettilineo.
giro di boa e si parte pr il secondo giro.
mangio una barretta (troppo dolce :(,...) li per li non fa nulla e spingo ancora; di nuovo salita e di nuovo gambe ok...mi avvio al secondo cambio.
msiamo in 4 ad uscire di corsa, i primi 500m sono nei viottoli paesani, quindi cautamente avanziamo.
le gambe non girano da subito (io sono abituato a partire a buon ritmo anche in allenamento e soffro le partenza lente..perdo di brillantezza); andiamo su lungo lago per i tre giri di corsa.
le gambe sembrano andare mmeglio e prendo il mio passo, non forzo...ma la muscolatura fatica a sciogliersi bene :(
stacco il gruppetto e passo avanti altri...poi però all'ultimo giro iniziano problemi di stomaco, una fitta mi costringe ad una sosta....
giro di boa e il passo è sofferente, mancano 3km e la fitta si ripresenta più forte, scenda lungo tutto il fianco e mi piego in due...
non posso mollare...due passi e riparto... mi superano in 4-5....peccato.
il tempo di 1km e il dolore tende a diminuire...arrivo al traguardo, prendo la medaglia e di nuovo una fitta: fortunatamente l'ultima....
però è andata: alla grande direi
4h27', 31° assoluto....
senza i problemi in corsa magari avrei abbassato di 4-5', guadagnato 4-5 posizioni, ma va benissimo così.
soddisfatto e felice di aver concluso ancora una grande gara.
a mente lucida faccio il bilancio e cerco di capiredove migliorare.
ancora un poco a livello mentale, maggiore cattiveria e resistenza alla fatica e ....
si può fare qualcosa di meglio;
ripetendo però che...già così....
è alla grande
con domenica le lunghe distanze vengono archiviate: se ne riparlerà a maggio prossimo.
un bel fine settimana allegro e solare; favorito da una buona temperatura ed un bel sole che ha reso la gara davvero piacevole, seppur sempre faticosa.
ottima la location, ma di sicuro ancor migliori sono stati i compagni di viaggio per questa ennesima avventura.
Cristina, Giuseppe e Luigi, gli amici della INUIT mi hanno gentilmente offerto la loro compagnia, come qualche anno fa, nel viaggio verso la cittadina piemontese ai piedi delle Prealpi.
una sabato in viaggio, circa 670km, per arrivare in un magnifico albergo;
strabiliati dall'ospitalità e dell'ottimo rapporto qualità prezzo!!!!
un bel relax tra idromassaggio e piscina; stretching in palestra e per le 20:30 siamo a cena....pizza di rito!!!!!però è mancato il consueto gelato, sostituito da costrate casalinghe :)
la mattina una sveglia non albeggiante: ore 7...tutto con molta calma: la partenza della gara è alle 10:45.
arriviamo in zona cambio con molta tranquillità, sistemiamo le bici, saluti ad amici vecchi e nuovi, ed è già ora di tuffarsi in acqua.
un giro unico di 3km in senso orario.
cerco di partire avanti, senza troppa calca e ci riesco bene.
prendo subito un buon ritmo nella bracciata, senza affannarmi troppo riesco ad andare bene, passa la prima boa, poi la seconda e ..mi ritrovo davanti a tirare un gruppetto, staccato qualche decina di secondi da chi mi precede, direi ottimo, anche se non riesco bene a percepire la rotta.
esco dall'acqua in 44', mi avvio in zona cambio, con l'idea di fare con calma e vistirmi ma...il clima è buono: c'è sole e fa caldo, decido di partire con il solo body (sta volta mi va bene).
parto calmo...poi aumento e supero gente con bici spaziali...
tengo un buon ritmo, forse troppo??????
però mi va di osare, la gamba gira e me ne accorgo in salita: senza faticare più di tanto salgo bene e continuo a superare gente con bici da crono e ruote lenticolari.
poi la discesa: brutta e pericolosa, tiro i remi in barca fino al nuovo rettilineo.
giro di boa e si parte pr il secondo giro.
mangio una barretta (troppo dolce :(,...) li per li non fa nulla e spingo ancora; di nuovo salita e di nuovo gambe ok...mi avvio al secondo cambio.
msiamo in 4 ad uscire di corsa, i primi 500m sono nei viottoli paesani, quindi cautamente avanziamo.
le gambe non girano da subito (io sono abituato a partire a buon ritmo anche in allenamento e soffro le partenza lente..perdo di brillantezza); andiamo su lungo lago per i tre giri di corsa.
le gambe sembrano andare mmeglio e prendo il mio passo, non forzo...ma la muscolatura fatica a sciogliersi bene :(
stacco il gruppetto e passo avanti altri...poi però all'ultimo giro iniziano problemi di stomaco, una fitta mi costringe ad una sosta....
giro di boa e il passo è sofferente, mancano 3km e la fitta si ripresenta più forte, scenda lungo tutto il fianco e mi piego in due...
non posso mollare...due passi e riparto... mi superano in 4-5....peccato.
il tempo di 1km e il dolore tende a diminuire...arrivo al traguardo, prendo la medaglia e di nuovo una fitta: fortunatamente l'ultima....
però è andata: alla grande direi
4h27', 31° assoluto....
senza i problemi in corsa magari avrei abbassato di 4-5', guadagnato 4-5 posizioni, ma va benissimo così.
soddisfatto e felice di aver concluso ancora una grande gara.
a mente lucida faccio il bilancio e cerco di capiredove migliorare.
ancora un poco a livello mentale, maggiore cattiveria e resistenza alla fatica e ....
si può fare qualcosa di meglio;
ripetendo però che...già così....
è alla grande
Commenti
dove puoi migliorare? secondo me il tuo corpo non è abituato a sforzi di 4h30... fare 2 allenamenti al giorno di 1h30-2h non è la stessa cosa che farne uno di 3h30-4h.
come faccio a mandarti una mail? qui sul blog non hai indirizzo di posta? ti scrivo la mia mail?
luciano er califfo.
il punto può essere anche quello.
l'e-mail è contepic@hotmail.com
ha gran ragione, ci vuole tempo per adattare fisico e mente a tenere ritmi elevati a lungo.
attendo consigli
grazie ancora
Peccato per il piccolo problema della fitta (fegato?) ma in ogni caso un gran bella gara.
Bellino il lago e i dintorni vero?
si fegato..peccato,però sempre felice!!!!
il lago ed il paesaggio li sono semplicemente fantastici!!!!
Mi sarebbe piaciuto venire a vedervi, ma ho avuto un week end molto incasinato.
(unico neo le strade interne dopo la salita di Piedimulera)
Probabilmente il segreto per la "gara perfetta" sta nell'oliare i meccanismi in previsione di un impegno di media-lunga entità (dalla tipologia degli allenamenti, ai test su abbigliamento, alimentazione(!!!), ritmi, percorsi similari alla gara etc). Insomma è un fatto di esperienze e queste, vengono solo col tempo. Ne hai tanto davanti e accompagnandolo con altrettanta volontà e passione arriveranno soddisfazioni sempre più belle e giornate sempre più da ricordare!
Intanto complimenti e...ad majora!!!
la soddisfazione personale sai bene che c'è stata. normale il lamentarsi un poco...la razza umana vuole sempre di più..però con calma si rimette il cervello a zero, si analizza e... siamo TRIATHLETI e facciamo uno sport fantastico, indipendentemente dal risultato :).
esperienza è importante...spero di fare tesoro di tutto quello che accade.
infine....
ma forse prima di tutto...senza una buona compagnia, non si va da nessuna parte.
grazieeeeeeeee
Complimenti comunque e dovunque...!!!
Ci 6 a Colonna ?!?!?
Ciao un abbraccione
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